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Ristrutturazione palazzina via Beethoven Ferrara

RISTRUTTURAZIONE DI UNA PALAZZINA NEL CENTRO DIREZIONALE DI VIA BEETHOVEN FERRARA, DA DESTINARE A SEDE DECENTRATA DELLA DELEGAZIONE COMUNALE  ED UFFICI DELLA POLIZIA LOCALE.  

 

COMUNICATO DEL 12/07/2018: apertura offerte economiche fissata per Giovedì 26 luglio ore 15:30. Pregasi tenere monitorato il sito per eventuali impreviste variazioni di giorno od ora.

Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “Ristrutturazione di una palazzina nel centro direzionale di via Beethoven Ferrara, da destinare a sede decentrata della delegazione comunale  ed uffici della polizia locale”. CUP B71E17000190007               CIG  74570253B3.                         Pubblicazione del 04/05/2018

 Importo complessivo dell'appalto: € 3.162.533,23 di cui € 76.819,75 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

Termine ricezione: 08/06/2018 ore 13:00

Apertura: 11/06/2018 ore 09:30

Bando di gara

Disciplinare di gara

Allegati:

Elaborati tecnico-progettuali:

      

 APERTURA PLICHI: 11/06/2018

Corrispettivo a corpo ai sensi dell’art. 3, lettera ddddd) del d. Lgs. n. 50/2016. 
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del d.Lgs. 50/2016
Importo a base d’asta Euro 3.162.533,23 = di cui Euro 76.819,75 = per oneri sicurezza non soggetti a ribasso.

ELENCO DITTE CHE HANNO PRESENTATO OFFERTA (ordine di ricezione):
1) COSTIGLIOLA ANTONIO s.r.l. via Mascagni 27, CASARILE (MI)
2) SEVEN s.r.l. C.so Umberto I, 80132 NAPOLI 
3) F.C. Group s.r.l. S.M.Capua Vetere (CE) in R.T.I. ed avvalimento (mandante: soc. coop. La Cattolica) 
4) I.T.I. Impresa Generale s.p.a. via Portogallo 60, MODENA 
5) AGeCO s.r.l. via S.Donato 30/1 Cittadella (PD) 
6) COSTRUZIONI ORIZZONTE s.r.l. ROVIGO in R.T.I. (mandante: AIEM s.r.l.) 
7) PRETTI e SCALFI s.p.a. Tione di TN in R.T.I. (mandante: TERMODOLOMITI s.r.l.)
8) CME soc.coop. MODENA in R.T.I. (mandante: ALBIERI s.r.l.) 
9) RUFFATO MARIO s.r.l. Borgoricco (PD) in R.T.I. (mandante: Gasparini Impianti)
10) Cons. INNOVA soc. coop. via Papini 11 BOLOGNA
11) ARES s.r.l. ROMA in R.T.I. (mandante: ECHOSID Ferrara) 
12) IMP. MARTINELLI s.r.l. BOLOGNA in R.T.I. (mandante: MEI s.r.l. BOLOGNA)
13) ADRIATICA CERVESE soc.coop via Salara, Cervia (RA)
14) VELLA SALVATORE s.r.l. via Milano 7, Casal di Principe (CE)
15) MEDIL Cons. Stabile Via V.Veneto 29 Benevento 
16) CLEA Soc coop. via Roma 26 Campolongo (VE)
17) CEAR soc. coop. via Valle Bartina 13/c Fornace Zarattini (RA)
18) AURORA Costruzioni s.r.l.- Dosso di Terre del Reno (FE) in R.T.I (mandante: Calabria Pasquale e Fumo s.r.l.)
Ditte escluse: NESSUNA. Tutte le ditte vengono ammesse alla fase di valutazione dell' offerta tecnica da parte di apposita commissione.

II FASE DI GARA Esame delle offerte tecniche.
A cura di apposita commissione nominata con Determinazione del Direttore n.120 del 20/06/2018

III FASE DI GARA Apertura offerte economiche (26/07/2018 ore 15:30)
Riepilogo finale

 

 

 

punteggi offerte tecniche

 

 

Ribasso %

Peso:20

TOTALE

n.

offerente

a corpo

Punteggio prezzo

   Punti

1

COSTIGLIOLA

41,988

20,760

17,946

59,934

2

SEVEN

45,369

20,01

17,298

62,667

3

F.C. GROUP

47,271

23,136

20,00

67,271

4

I.T.I.

53,898

21,20

18,326

72,224

5

COSTR. ORIZZONTE

63,300

7,123

6,158

69,458

6

PRETTI E SCALFI

54,649

6,790

5,870

60,519

7

CME

43,069

18,17

15,707

58,776

8

INNOVA

50,746

21,23

18,352

69,098

9

MARTINELLI

50,428

4,350

3,760

54,188

10

MEDIL

43,373

20,456

17,683

61,056

11

CLEA

64,216

10,93

9,448

73,664

12

CEAR

55,349

10,867

9,394

64,743

13

AURORA

48,762

10,31

8,913

57,675

 GRADUATORIA (PRIMI TRE CLASSIFICATI)

1)      CLEA  s.c. Impresa coop. di Costruzioni Generali via Roma 26/c, Campolongo Maggiore (VE) C.F. 00166600270

2)      I.T.I. Impresa Generale s.p.a. via Portogallo 60, Modena

3)      Costruzioni Orizzonte s.r.l. in R.T.I. via del Commercio 34, Rovigo

 ATTENZIONE: Le offerte economiche delle ditte AGeCO,Ruffato Mario, ARES, Adriatica Cervese e Vella Salvatore non sono state aperte perchè non hanno superato la soglia di sbarramento fissata in punti 40 (vedasi pag.13 del Disciplinare di Gara).

 PROVVEDIMENTI INERENTI E CONSEGUENTI

Verbale Commissione di gara Via Tassoni Ferrara;

Provvedimento di aggiudicazione definitiva

QUESITI

D

1) Si chiede conferma che, per la regolare partecipazione, in alternativa al possesso delle categorie OS30 e OS28 e per il principio di assorbenza, sia sufficiente il possesso della categoria OG11 per classifica corrispondente (riferimento al D.M. n. 248 del 10/11/2016).
2) Si chiede conferma che, in sede di gara, non debba essere indicata nessuna terna di subappaltatori di cui all’art. 105, comma 6, d. lgs. 50/2016.

R

 Quesito 1): ACER farà riferimento al Parere di Precontenzioso ANAC delibera n.6/11.1.2017 che testualmente recita: 
“Considerato che….l’impresa qualificata nella categoria generale OG11 può eseguire un insieme coordinato di impianti (pertinenti alle categorie specializzate OS3, OS5, OS28 e OS30) da realizzarsi congiuntamente, altrettanto possibile sarà l’esecuzione anche di uno soltanto dei quattro specifici impianti a condizione che la classifica della qualificazione nella categoria generale OG11 sia sufficiente a coprire la somma degli importi delle singole categorie di opere specializzate OS3, OS28 e OS30 previste nei bandi di gara, (vd. parere prec. n.27 del 13.3.2013);”

 Quesito 2): ACER aderisce ad una interpretazione letterale della norma secondo cui l’obbligo di indicazione della terna (art.105 co.6 d.lgs.50/2016) opera solo per i subappalti relativi ad appalti che hanno come oggetto esclusivamente le attività a rischio infiltrazione mafiosa e di cui all’art.1 co.53 l.190/2012; non riteniamo pertanto che l’appalto in questione rientri, di per sé, nella casistica succitata.
Si integra quanto sopra ricordando che ai sensi dell’ art. 1 co.52 bis L.190/2012, le procedure di autorizzazione al subappalto troveranno maggiore rapidità di definizione nel caso di iscrizione delle ditte subappaltatrici alle “white list” provinciali.

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D

La sottoscritta impresa XXX ai fini della partecipazione alla gara dei "Lavori di ristrutturazione di una palazzina nel centro direzionale di via Beethoven Ferrara da destinarsi a sede decentrata di delegazione comunale e uffici di polizia locale", considerando il principio di assorbenza della categoria OG11 per le categorie OS3, OS28 ed OS30, chiede alla SV se sia possibile partecipare alla suddetta gara nel seguente modo:
Impresa A capogruppo dell'ati in possesso di OG1 IIIBIS
Impresa B mandante dell'ati in possesso di OG11 I (in luogo della OS 30 richiesta dal bando)
Impresa C ausiliaria dell'impresa A in possesso di OS 6 II, OS 7 I e in possesso di OG 11 V (in luogo della OS28 richiesta dal bando)
Sinteticamente si chiede se l'impresa concorrente possa avvalersi per il principio di assorbenza, della categoria OG11 V in luogo della categoria OS 28 III richiesta dal bando di gara e se sia corretto il prospetto di partecipazione sopra indicato.
R
Si rileva che in relazione al punto di diritto di cui viene chiesta applicazione (principio di assorbenza) ACER ha dato risposta a precedente quesito già regolarmente pubblicato. Circa le singole combinazioni possibili attinenti ai requisiti di qualificazione dell’ impresa partecipante (singola, in raggruppamento o in avvalimento) per idonea classifica e categoria, si rinvia al D.P.R. 207/2010 (art.92) ed al d.lgs. 50/2016. Sarà il seggio di gara a valutare l’ammissibilità del concorrente tenuto conto di quanto prescritto dal bando.
Si chiede infine di indirizzare le domande alla casella di posta indicata nel disciplinare di gara (pag.11).

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D
Con riferimento alla procedura di cui in oggetto ed in particolare all’art. 7 Garanzia provvisoria e definitiva del disciplinare di gara (pag. 14), si chiede conferma che, ai fini dell’emissione della cauzione provvisoria, possa essere applicato il comma 7 dell’art. 93 del d. lgs. 50/2016.
In particolare che l'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, possa essere ridotto del 50 per cento per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000 e di un ulteriore 20%, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001.
R
ACER darà piena applicazione al disposto di legge da Voi già evidenziato.

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D
1) SI chiede conferma che, in caso di partecipazione alla procedura di un Consorzio di Imprese di Imprese Artigiane, art. 45 comma 1 lett. b) D.L. n. 50/2016, sia possibile che lo stesso indichi quale esecutore dei lavori un altro Consorzio della stessa natura che a sua volta indica le proprie imprese associate;

2) Si chiede conferma che, come previsto dalla normativa attuale degli appalti, sia possibile partecipare alla procedura per un impresa in possesso dell’iscrizione alla categoria SOA OG 11 adeguata, in sostituzione delle categorie OS 28 e OS 30.

R
Quesito 1) Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione, fatto salvo il caso in cui il soggetto designato non sia anch’esso un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) e c). In tal caso anche quest’ultimo è tenuto a indicare in gara il consorziato esecutore per cui concorre. 
Quesito 2) vedasi risposta a precedente quesito

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D
Si chiede conferma che l'eventuale "assunzione di responsabilità" di cui a pag. 10 del Disciplinare sia richiesta all'aggiudicatario (e quindi a Impresa/Consorzio/ATI/Rete) in quanto unico operatore economico formalmente e contrattualmente interessato da un appalto di soli lavori.
R
“L’ aggiudicatario dovrà provvedere all’ aggiornamento del progetto esecutivo sulla base delle migliorie previste con connessa assunzione di responsabilità”.

L’ aggiudicatario dovrà provvedere all’ aggiornamento del progetto esecutivo sulla base delle migliorie previste a cura di tecnico abilitato . L' assunzione di responsabilità è a carico dell' aggiudicatario inteso come persona giuridica o raggruppamento destinatario del provvedimento di aggiudicazione.

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D con riferimento alla procedura in oggetto, siamo a chiedere cortesemente di confermare che a pag. 7 del “Disciplinare di gara” con il termine “facciate” si intenda in FORMATO A4.

 Facciata = formato A4

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D

1. Criterio a1.1 - Rispondenza C.A.M. 2.4.2.8 Tramezzature e controsoffitti : si chiede conferma che detta richiesta di miglioria riguardi esclusivamente quanto dettato dal citato articolo 2.4.2.8 del DM 11 Ottobre 2017, e quindi solo i sistemi a secco (per pareti e controsoffitti) e perciò come tale non possa riguardare murature interne in quanto non applicabile
2. Criterio a1.2 - Rispondenza C.A.M. 2.4.2.10 Pavimenti e rivestimenti : si chiede conferma che non sia prevista alcuna opera di pavimentazione interna ma solo: pavimenti esterni in marmettoni di cemento, e rivestimento dei gradini di scala esterne/interne in gomma a bolli. Si chiede perciò conferma che non trattandosi di pavimenti in ceramica non risulti per le due voci precedentemente descritte pertinente la richiesta del Criterio a1.2 in quanto non trova oggettiva applicazione il relativo articolo dei C.A.M. citato.
3. Criterio a1.2 - Rispondenza C.A.M. 2.4.2.10 Pavimenti e rivestimenti : si chiede conferma che siano previsti rivestimenti interni in ceramica (bagni), ed in tal caso che quindi risulti SOLO su tale materiale applicabile il relativo articolo dei C.A.M. citato come richiesto dal Criterio a1.2.
4. Criterio a1.2 - Rispondenza C.A.M. 2.4.2.10 Pavimenti e rivestimenti : si chiede conferma che sia previsto un "rivestimento esterno" in lastre tipo Aquapanel Outdoor (da rasare e tinteggiare) e quindi che non trattandosi di ceramica non risulti pertinente per la voce precedentemente descritta la richiesta del Criterio a1.2 in quanto non trova oggettiva applicazione il relativo articolo dei C.A.M. citato
5. Criterio C - Miglioramento della dotazione impiantistica dell'edificio : a pag. 9 del Disciplinare di gara viene riportato "con particolare riferimento a dispositivi in grado di integrare all'interno dell'edificio diversi apparati di comunicazione"; chiediamo spiegazioni univoche su cosa sia da intendere per apparati di comunicazione: si intendono apparati di tipo audio/video/multimedia (comunicazione mediatica di contenuti vari) o si intende invece un sistema che permetta ai vari impianti (elettrico/speciali/illuminazione) di essere gestiti (comunicare i dati di funzionamento)?
R
In relazione al quesito numero uno si conferma che il criterio a.1.1 fa riferimento al dettato dell'articolo 2.4.2.8 del DM 11 ottobre 2017 e pertanto riguarda tutte le tramezzature e controsoffitti previste dal progetto con caratteristiche congruenti al dettato del citato articolo;

In relazione ai quesiti 2 3 e 4 si conferma che il criterio a.1.2 fa riferimento al dettato dell'articolo 2.4.2.10 del DM 11 ottobre 2017 e pertanto riguarda tutte le pavimentazioni ed i rivestimenti previste dal progetto con caratteristiche congruenti al dettato del citato articolo; a tale proposito si evidenzia come il pacchetto relativo al pavimento sopraelevato radiante sia inserito nel computo metrico estimativo nella parte relativa agli impianti tecnologici.

In relazione al quesito 5 si evidenzia come sia possibile per l'impresa concorrente proporre sistemi impiantistici congruenti con la definizione specificata dal criterio, individuando pertanto quelle tipologie di apparati di comunicazione che a suo giudizio sono adeguati alle esigenze delle destinazioni d'uso previste dal progetto e che saranno oggetto di valutazione da parte della commissione

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D Si chiede se sia effettivamente compreso nell’ appalto il collegamento con la rete di teleriscaldamento per entrambe le funzioni da alloggiarsi nel fabbricato

R i costi di allaccio al TLR cittadini sono previsti nel QTE ma non sono oggetto del presente appalto;

D in caso di risposta positiva alla precedente domanda, si chiede se tale rete sia già “certificata” dal gestore/erogatore come proveniente da energia rinnovabile e quale sia la % da rinnovabile;
R in relazione al punto due occorre fare riferimento a quanto viene dichiarato dal gestore della rete di teleriscaldamento (HERA) consultando il relativo sito internet;


D Si chiede di conoscere il fabbisogno annuo (kWh/anno) per consumi elettrici dell’edificio considerando tutti gli impianti/utilizzatori previsti (illuminazione, vmc, pompa calore, fem, imp. Speciali, ed ogni altra utenza), suddivisi tra le due funzioni, in quanto viene riportato solo un fabbisogno annuo per illuminazione (in L10) e nulla nelle varie relazioni/calcolo impianti elettrici e speciali.
R Per quanto riguarda il fabbisogno annuo (kWh/anno) per consumi elettrici dovuti a impianti di climatizzazione (pompe di calore, uta, pompe, ecc.), illuminazione e ascensori il valore è quello calcolato con le norme UNI 11300 a cui occorre fare riferimento. La documentazione relativa alla Legge 10 allegata al progetto è indicativa in quanto i dati possono variare a secondo di quanto installerà la Ditta Concorrente. Per quanto riguarda il fabbisogno annuo delle altre dotazioni elettriche il valore non è stato valutato in quanto non sono definite compiutamente le dotazioni impiantistiche (pc, fotocopiatori, stampanti, ecc).

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D Si chiede se sia compresa o meno nell’appalto la scala e l’ascensore della Biblioteca (negli elaborati è indicata come non oggetto dell’appalto).

R Si conferma che, come indicato negli elaborati AR-E-008-2 e AR-E-012-2, la scala e l'elevatore a servizio esclusivo della biblioteca non sono oggetto di appalto.

 

D Si chiede se sia compreso o meno nell’appalto anche la pavimentazione/rivestimento della scala di cui al punto precedente (c’è solo una voce a corpo per i rivestimenti/pavimenti scala interna e non è possibile capire).
R Chiaramente, non essendo compresa la realizzazione fisica della scala, rimangono escluse anche le finiture direttamente legate.

D Si chiede conferma che nella voce A-11 sia compresa anche la fornitura e posa di pavimentazione in gomma per la scala esterna esistente.
R Come riportato dalla voce stessa oltre alla rimozione della pavimentazione esistente è compresa la posa di nuova pavimentazione sulla scala esterna esistente che verrà conservata.

D Si chiede la differenza di ubicazione di installazione tra le voci IM-11 e IM-12 (oltre la rilevabile differenza di finitura).
R La voce IM-11, come da descrizione, è relativa al pacchetto di pavimentazione integrato di impianto radiante, la voce IM-12 è relativa al pacchetto di pavimentazione nei locali dove non è presente l'impianto radiante a pavimento (esclusi i bagni), la voce IM-13 è relativa al pacchetto di pavimentazione dei bagni, come da descrizione.

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D Nell’Istanza di partecipazione a pag. 9 punto 31) va indicato di accettare il “Protocollo di intesa per la legalità…..” sottoscritto in data ___________, agli atti; di chiede che data si debba indicare;
R Circa il protocollo di intesa di cui al punto 31) si rinvia al seguente percorso: link

D Si chiede conferma che in alternativa ai modelli “Allegato 6” e “Allegato 7” la dichiarazione relativa all’art. 80, possa essere resa dal legale rappresentante, per quanto a propria conoscenza, con riferimento a tutti i soggetti tenuti.
R Nulla Osta

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D Quale è il numero massimo di elaborati grafici da allegare alla relazione?

D Si conferma che gli elaborati grafici non concorrono al conteggio nel numero delle venti pagine   per la relazione?

R La proposta progettuale va illustrata con una relazione tecnica che terrà conto dei singoli criteri e sub criteri indicati da ACER nel disciplinare (elementi qualitativi). L’ importante è che non vengano superate le 20 pagine complessive che potranno essere accompagnate da elaborati grafici, schede etc. in un numero non predefinito dalla S.A., ma che si chiede di limitare a quanto strettamente necessario per la comprensione dell’ offerta tecnica.

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D Si chiede di chiarire se la miglioria relativa al criterio di valutazione ''C'' dell'offerta tecnica debba riguardare il trattamento delle superfici esterne della facciata (titolo del criterio) oppure la dotazione impiantistica dell'edificio (descrizione del criterio)"; vista la non chiarezza del criterio, qualora si debba intervenire con una proposta migliorativa anche sulla facciata, siamo a chiedere una congrua proroga che stimiamo in 10gg. 
R circa il primo quesito precisiamo che la miglioria relativa al criterio di valutazione C riguarda esclusivamente la dotazione impiantistica dell'edificio;

D Si chiede di chiarire la voce di computo metrico 62/62 art. A-19 dove vengono menzionati due tipologie di controsoffitti, non individuabili in nessun elaborato grafico. Essendo i controsoffitti oggetto di proposta tecnica (sub. Criterio a1.1) sarebbe opportuno definire le quantità di ciascuna tipologia ed avere a disposizione un abaco specifico. La tavola delle finiture AR-E-014-2 mette in risalto solamente le varie altezze ma non le diverse tipologie. 
R circa il secondo quesito evidenziamo come la tavola delle finiture AR-E-014-2 metta in risalto, oltre alle "varie altezze" anche localizzazione e quantità, desumibili anche dall'analisi degli elaborati in scala; si ritiene pertanto che tali indicazioni, insieme a quelle riportate negli elaborati documentali descrittivi, consentano all'offerente di fare le proprie valutazioni quali-quantitative senza il richiesto "abaco".

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D Relativamente agli Infissi esterni (finestre): essendovi oggettiva diversità tra le descrizioni e caratteristiche delle vetrocamere previste a base di gara, in special modo tra Relazione ex L.10, elaborato grafico di abaco serramenti (AR-E-015-2), voci di computo metrico (codd. A17053 integrata dalla B.07.02.02.02.08.07) si chiede quale tra le tre abbia prevalenza e sia da installare sui telai in alluminio. Si fa notare infatti che il numero di lastre stratificate, gli spessori delle lastre, lo spessore camera interna, la trasmittanza termica Ug, l'eventuale tipologia trattamento ("magnetronici") sono, a seconda di quale descrizione si prenda dei tre documenti di cui sopra, divergenti e non univoci, oppure non inclusi o supportati da idonea descrizione nelle voci di Elenco Prezzi e relativo C.M.

R I dati prestazionali che devono avere i serramenti sono quelli riportati nell'elaborato di progetto e che coincidono con quelli riportati nella documentazione della Legge 10
ed in particolare:
Uw <= 1,2 W/mqK;
g <= 48%.
La voce del computo essendo una descrizione del prezziario di riferimento e non contemplando alcun dato prestazionale non può essere considerata di riferimento per
le prestazioni che devono dare i serramenti.

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D In merito al criterio b, alla dicitura “miglioramento delle prestazioni dell’involucro esterno”, segue “Sfruttamento energie rinnovabili per il fabbisogno energetico del fabbricato”. Si chiede di chiarire se verranno valutate migliorie prestazionali dell’involucro (prestazioni passive e in particolare riduzione della trasmittanza) oppure migliorie impiantistiche (prestazioni attive: a titolo di esempio, dotazione dell’edificio di parco solare/fotovoltaico).
R Il requisito riguarda solo lo "Sfruttamento energie rinnovabili per il fabbisogno energetico del fabbricato".


D In merito al criterio C, “trattamento superfici esterne della facciata”, segue la dicitura “miglioramento dotazione impiantistica dell’edificio”. Si chiede di precisare meglio riguardo a quale tema bisogni proporre migliorie.
R Si richiama la risposta già pubblicata con cui si evidenzia che il quesito riguarda solo il “miglioramento della dotazione impiantistica dell’edificio".

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D a pag 12 del disciplinare di gara, documentazione da inserire nella busta A) Documentazione amministrativa, al punto f), si deve inserire il capitolato speciale di appalto debitamente sottoscritto dal Legale Rappresentante. Dal momento che l’ente ha messo a disposizione due Capitolati: AR-E-D01-2, Capitolato Speciale di appalto-parte normativa, e AR-E-D02-2 Capitolato Speciale di Appalto-parte tecnica, si chiede se sono da timbrare e firmare entrambi o solo uno di essi e quale.

R Restituire entrambe; per facilitare e rendere più rapida l’evasione di detta incombenza, l’impresa potrà presentare il materiale riproducendo in un foglio A4 anche 4 facciate miniaturizzate ed utilizzando fronte e retro del medesimo foglio (opzione di stampa da PDF: MULTIPLE, pagine per foglio 2 x 2).

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D Siamo a formulare le seguenti richieste di chiarimento tecnico relativamente all'impermeabilizzazione di copertura.
Considerato che: 
• la voce n.19 del CME indica come da asportare e trasportare in discarica una fascia perimetrale di 126 mq composta da tnt, isolante, guaina e pietrisco
• l'elaborato grafico AR-E-016-2 illustra una stratigrafia di copertura composta (dal basso verso l'alto) da: solaio Predalles, guaina impermeabilizzante esistente, isolante alta densità esistente, barriera vapore esistente, tnt esistente, ghiaia lavata esistente (o pavimentazione in qudrotti di graniglia esistenti, sotto detta fascia di cui al precedente punto)
• la Relazione ex L.10 illustra una stratigrafia di copertura composta (dal basso verso l'alto) da: solaio Predalles, isolante (tipo Styrodur 4 cm), una guaina impermeabilizzante, ghiaia 5 cm; senza tnt ne' barriera al vapore

Si chiede dunque:
1. In quale voce di CM siano comprese le lavorazioni della nuova fascia perimetrale di copertura, data l'asportazione ed il trasporto in discarica di tutti i componenti della precedente (isolanti, guaine, tnt)
2. Conferma che, ad eccezione di detta fascia perimetrale, tutto il resto della copertura non sia nel progetto esecutivo oggetto di alcuna altra lavorazione
3. Quale sia la stratigrafia esatta della copertura (di progetto = esistente, e quindi da mantenere secondo il progetto a base di gara); con particolare riguardo all'esistenza e posizione della barriera al vapore oltre la guaina impermeabilizzante.

R
1) la voce di computo che ricomprende la ricostituzione della statigrafia rimossa e' la numero 89 indicata con codice A-17;
2) A livello di rifacimento della stratigrafia della copertura è prevista la demolizione e ripristino della fascia perimetrale del fabbricato;
3) L'intervento prevede il rifacimento della fascia demolita del pacchetto di copertura con una stratigrafia uguale a quella esistente.